In un mondo caratterizzato da una complessità esponenziale, dalla delega capillare alla scienza e alla tecnica perché ci organizzino e semplifichino la vita, ha ancora senso parlare di un percorso di evoluzione interiore dell'uomo?
La risposta, all'apparenza paradossale, è che sia proprio questa l'era in cui la conoscenza di sé, la ricerca del potenziale interiore inespresso, il riequilibrio delle nostre istanze intellettuali, emozionali e fisiche, diventano le uniche strade per ritornare padroni di noi stessi.
Vincere la propria meccanicità, governare i molteplici Io, arrestare le cattive abitudini, usare in maniera equilibrata i propri centri, ricordare se stessi, trasformare le emozioni negative in positive e svegliarsi dal sonno è parte di un percorso esperienziale,
strutturato e rispettoso dell'insegnamento originale di G.I. Gurdjieff che può aprire le porte al mistero e alla meraviglia di Sé.
Quello che proponiamo è il percorso conosciuto come la TRADIZIONE DELLA QUARTA VIA rivelato al mondo occidentale proprio da G.I. Gurdjeff; e questa avventura di cambiamento può essere iniziata solo sotto la supervisione di chi l'ha già sperimentata dalle fonti originarie dell'Insegnamento, come Paolo Vocca, che ci propone un viaggio dove la pratica prende il posto di ogni teoria, un viaggio che porterà non ad un nuovo sapere, ma a un nuovo saper fare e, soprattutto, a un nuovo essere.